Bonus Casa 2023

Dic 12, 2022Fisco e finanza

Bonus casa 2023: come cambia il quadro delle detrazioni in vista del prossimo anno?

Per aiutare contribuenti e professionisti a destreggiarsi tra le numerose detrazioni edilizie attualmente utilizzabili, in attesa di comprendere nel dettaglio gli interventi della prossima Legge di Bilancio, facciamo il punto sui bonus casa previsti e sulle principali novità applicabili dal 2023.

Nessuno scossone in vista, è bene dirlo subito, con riferimento a diverse delle detrazioni edilizie più diffuse. Salvo interventi dell’ultimo minuto, infatti:

la detrazione IRPEF per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio di cui all’art. 16-bis del TUIR nella versione potenziata al 50%,
l’ecobonus “ordinario” di cui all’art. 14 del D.L. n. 63/2013 al 50-65-70-75%,
il sismabonus “ordinario” (ivi incluso il sismabonus acquisti) al 50-70-75-80-85% previsto dall’art. 16, D.L. n. 63/2013,
ed il bonus verde, ossia la detrazione del 36% fino ad un importo massimo di 5.000 euro per gli interventi di sistemazione a verde,
proseguiranno senza modifiche nel corso del 2023 e sino a tutto il 2024.

Novità significative, invece, per il bonus mobili di cui all’art. 16, comma 2 del D.L. n. 63/2013 che nel 2023 e nel 2024 dovrà fare i conti con il dimezzamento dell’importo massimo ammissibile che passa dagli attuali 10.000 a 5.000 euro.

Senza proroghe da parte della Legge di Bilancio 2023, dovrebbero fermarsi al 31 dicembre 2022:

il bonus rimozione barriere architettoniche al 75%;
ed il bonus facciate al 60%, ossia la detrazione d’imposta per gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti, di qualsiasi categoria catastale, compresi gli immobili strumentali.
In riferimento a quest’ultimo si rammenta l’opportunità di “affrettarsi” a sostenere le spese (rilevanti secondo il criterio di cassa) entro fine anno, così da conservare il diritto alla detrazione, a nulla rilevando che i corrispondenti lavori vengano poi Con riferimento al Superbonus si ricorda infine che nel 2023:

possono beneficiare della maxi detrazione al 110% i soggetti che entro il 25 novembre 2022 hanno approvato una delibera condominiale di esecuzione dei lavori e presentato la CILAS entro il 25 novembre;
possono beneficiare dell’agevolazione, in misura ridotta al 90%, i soggetti che rispettano le condizioni previste dal c.d. Decreto “Aiuti-quater” tra cui ricordiamo in particolare il limite di reddito inferiore a 15.000 euro in base ai conteggi del relativo quoziente familiare.